Lo tiene in mano!

È mezzo busto!
È mascherato!
È oscuro!
No, non è Riotta, bensì il Signore dei Sith oggi in versione reggi barra.
Secondo l'ISTAT è l'oggetto più acquistato da nonne e nipoti-minchia.

Compralo anche tu sullo store di Star Wars!


senza vergogna su
Drink!
L'unico blog videoludico che consiglia di non comprare i prodotti che reclamizza. (Nella fattispecie: non date più soldi a zio George, altrimenti ci fa altri 10 Indiana Jones)

Vignetta fatta con il mouse

Bello, eh?

Un Dessin De
Drink! il blog che aspettavi per imparare a disegnare Sonico Spino

Esseri nintendosi* (Special Guest Star: Essere Disgustoso*)

   odiavo stare con mio padre: mai conosciuto un uomo più stronzo. sempre a reprimermi e a mortificarmi. ogni volta era la stessa storia:
“ho fame! devo andare in bagno! eddai!”, chiedevo io tirandolo per la giacca.
“un’altra volta?!?”
“uffa… sì…”
“io con te non ce la faccio più: non sopporterò il tuo ingiustifiabile infantilismo per un altro centesimo di secondo! quando maturerai del tutto? e smettila di chiedere sempre da mangiare o di andare in bagno ogni cinque minuti: hai quarantatrè anni, quando imparerai a trattenderla?”



   rientrato a casa dal lavoro, decisi di fare una partita alla nintendo wii. avevo appena avviato un nuovo gioco, quello nel quale il tuo avatar deve cospargere di benzina un barbone e dargli fuoco con il nuovo joypad a forma mein kampf, quando squillò il telefono:
“pronto?”
“casa fortunato?”
“sì.”
“eh eh… sono veneziani, la chiamo dalla banca .”
“oh, dica pure.”
“ha presente quando le consigliammo caldamente di investire in azioni della lehman brothers?”
“sì.”
“ricorda che lei accettò quel consiglio?”
“sì.”
“ecco. arrivederci.”

   odiavo stare con mio figlio: mai visto un bambino di cinque anni più stronzo. tra noi, ora, mi sembra di rivivere le stesse scene vissute con mio padre:
“ho fame! devo andare in bagno! eddai!”
“un’altra volta?!?”
“uffa… sì…”
“io con te non ce la faccio più: non sopporterò il tuo ingiustifiabile infantilismo per un altro centesimo di secondo! quando maturerai del tutto? e smettila di chiedere sempre da mangiare o di andare in bagno ogni cinque minuti: ormai sei adulto, sai trattenerla. hai capito, papà?”

   ora sono morto, per fortuna. e sono contento di aver firmato dal notaio un documento nel quale accennavo una sorta di testamento biologico personalizzato. poche ma semplici righe: chi si batte per alimentarmi artificialmente in una situazione di coma irreversibile è frocio. e tenete dino boffo lontano da me.

   mio figlio proprio non mi rispettava. per i suoi dieci anni chiamai un clown per fare qualche gioco: ebbene, riuscì a darmi contro anche lì. non solo mi rimproverò di fronte a tutti per aver chiamato un altro pagliaccio oltre me ma, durante lo spettacolo, prese pesantemente in giro uno degli invitati arrivando a definirlo acefaloide mononeurotico privo di dignità solo perché non era riuscito a capire un banalissimo gioco di carte.
   era terribile. quando dovevo accompagnarlo per i colloqui con gli insegnanti diventavo io, l’alunno da giudicare, dato che i suoi insegnanti conoscevano tutte le mie debolezze. per i suoi diciott’anni chiese, e ottenne, che anche suo nonno, mio padre, mi accompagnasse ai suoi colloqui con gli insegnanti.
   credo che non ci sia bisogno di specificare che mio padre e mio figlio andavano molto d’accordo. mi deridevano con tutti, continuamente. tutti: bambini, anziani, uomini, donne, alessandro cecchi paone. tutti.
   e poi cosa posso farci io, se non riesco ad afferrare subito i trucchi dei prestigiatori?

   il giorno successivo, rientrato a casa dalla banca, decisi di fare una partita alla nintendo wii. avevo appena avviato un nuovo gioco, quello nel quale il tuo avatar deve far ubriacare una coetanea ad una festa delle medie per poi approfittare ferinamente di lei con il nuovo joypad a forma di imene, quando squillò il telefono:
“andrea, caro, ci sei?”
“sì dolcezza, dimmi.”
“ebbene, ti chiamo per dirti che ne ho abbastanza di te e dei tuoi stupidi giochetti: chiedo il divorzio e, da brava moglie quale ritengo di essere, farò di tutto per lasciarti in mutande, caro il mio andrea fortunato, eh eh… e non sopporterò il tuo ingiustificabile infantilismo per un altro secondo! hai quasi quarant’anni, quando maturerai del tutto?”
“mi lasci, mi porti via tutto… questo significa che non mi vedrò più nostro figlio?”
“oh, sai che non farei una cosa del genere al padre di mio figlio.”
“troia.”

   da bambino, una volta, m’intrufolai di nascosto nella stanza dei miei genitori mentre, più affettuosamente del solito, facevano l’amore. quando mi scoprirono il giardiniere di casa, vestito da fustigatore feticista, gentilmente mi accompagnò alla porta. non capii per molto tempo. soprattutto non riuscii a capire perchè, oltre al giardiniere di casa vestito da fustigatore feticista, con loro era presente anche il fustigatore feticista di casa vestito da giardiniere. quesiti irrisolti che mi rovinarono l’infanzia.

   tornai a casa con l’intenzione di guardare un film, uno di quelli divertenti. indeciso tra “la ciociara” e “i ragazzi dello zoo di berlino”, lo sguardo si poggiò sulla nintendo wii e scelsi di provare un nuovo gioco, quello nel quale il tuo avatar deve accusare di omosessualità il direttore di un quotidiano cattolico con il nuovo joypad a forma di nota informativa del sisde, quando squillò il telefono:
“pronto?”
“fortunato?”
“sì.”
“eh eh… sono franchini dell’ufficio personale: lei è licenziato.”
“oh, mi faccia indovinare: forse perché impiego la maggior parte del mio turno al cesso o a spendere mezzo stipendio ai distributori?”
“non so cosa dirle… buonasera…”, dice riabbassando la cornetta ma, in sottofondo, posso udire un “ehi, ragazzi, ho trovato la giusta causa!”
   subito dopo, la nintendo wii esplode liberando un fungo atomico. e un joypad a forma di truman.

   e va bene, mi arrendo. dio, sto parlando con te: posso sopportare la perdita di tutto il mio denaro, di mia moglie, del lavoro… se vuoi prenditi mio figlio… anzi, se vuoi prenderti mio figlio in cambio della mia felicità terrena, fai pure… ma anche la nintendo wii… ne ho abbastanza

   liberi di non crederci ma l’ho fatto: mi sono buttato dalla finestra. ho preso la rincorsa, ho saltato il davanzale del balcone e, dopo un rapido schianto… sono morto. non mi credete? se non l’avessi fatto, come farei a raccontarlo?
   eh sì, sono finito nell’al di là. come si sta? oh, peggio dell’al di qua non si poteva stare. nonostante non accetti con entusiasmo grandi cambiamenti, si tira avanti. sto scrivendo un diario ma gli eredi di silvio pellico non vogliono saperne di cedere i diritti.
  
   così, per ammazzare il tempo, ho preso una nintendo wii. i giochi che hanno qui sono pazzeschi: ormai sono un campione in quello nel quale il tuo avatar, con un guanto di carta vetrata, si masturba su materiale pedopornografico con il nuovo joypad a forma di padre o’grady ma devo essere sincero: me l’aspettavo peggio, la morte. anzi, posso mangiare e stare in bagno quanto voglio senza che nessuno mi rompa le scatole: morire è bello.
   in più, niente può eguagliare il potere di spiare giovani nipoti mentre si fanno una sega.
ed*

(thanks to Essere Disgustoso*)



Gloria nell'alto dei cieli e
Drink! in terra agli uomini di buona volontà.

HellCiccio's Toons Ep. 1x04

"It's a kind of Magic"







E commentate, dannati XD!




Drink! Il primo blog videoludico che si taglia con un grissino

ARREDA LA TUA CASA COME UN NERD!! 2° puntata



Salvadanai.
Ne abbiamo visti ti tutti i tipi: porcellini, casseforti, Lupi Alberto, techno suore naziste lascive...

Ma nessuno di questi terrà al sicuro il vostro denaro sudato (e mal speso) come questo oggetto, selezionato dal vostro fido ViewtifulMax.

In fondo, cosa vi sembra più sicuro di un blocco col punto interrogativo che si rompe solo se un idraulico ciccione ci picchia la testa sotto?

Tutto offerto da
DRINK! il primo blog da servire tiepido dopo l'antipasto.

Adattamenti Lascivi: Ranma 1/2 - Street Combat

ranma_01

Lo adattamento di oggi tratta la cerchia dei picchiaduro più cool della generazione 16 bit. Quelli a incontri. Nella siffatta categoria si trovava il picchia e para di ranma. Ci erano i piersonaggi del manga che si pestavano e mi sa che lo riginale era per PC'NGINE - Esso era un pò bellino !! Ma la versione americana non era bellina.



ranma_02In america diventhò lo street combat!!! Un gioco per palati fini avvezzi a grafikke d'alto stile e sonori rimembrabili. Sto scherzando naturalmente.





ranma_03Questi sono i loschi figuri che troverete nelle succitate cartucce!! Avanzate (imperativo) ipotesi che hanno portato a questo e poi fatevi una Warsteiner. Il conto con essi programmatori unitensi un giorno verrà saldato.


A Publication From
Drink! l'ultimissimo blog videoludico che un giorno salderà i conti con i programmatori unitensi

A Reminder




A Reminder From
Drink! il primo blog videoludico che incoraggia il download di "Communism"

Omaggio a GamePro


GamePro chiude i battenti, l'ultimo numero è in edicola in questi giorni.
Poco tempo in contrapposizione alle mille parole possibili per descrivere l'amarezza non possono che sfociare in un breve ma sincero ringraziamento a Metalmark, Virginia, Vincenzo e tutta la ciurma per lo splendido lavoro svolto.
E sapete cosa penso? Che questo è un pazzo, pazzo mondo.



Keep on fighting bros,
Drink! il primo blog videoludico "che ha ancora la forza di guardarsi attorno, mischiando le parole con due bestemmie al giorno"

Love matters...

Lei lo guarda rapita.



Lui è assorto, così serio così riflessivo...



Quella ruga che accenna a mostrarsi appena, a incorniciare il sopracciglio corrucciato le causa un fremito, un accelerare dei battiti del cuore, così forti ed incontrollabili che le sembra di perdere il respiro.





Lei si morde il labbro inferiore, pensando alle sue braccia attorno alle sue.



Lui sembra non essersi accorto di niente e questo la fa impazzire ancora di più...



Lei si avvicina, si ritrae, continua ad osservarlo sognante, mentre lui è sempre più immerso nella sua concentrazione.




"Che bello che sei!", lei pensa









Il respiro si fa affannato






Il cuore batte all'impazzata









Le farfalle nello stomaco!












"Basta! Ho deciso, ora lo bacio!"







Mentre lui continua ad essere immerso dentro i fatti suoi, lei si avvicina, il cuore ormai una macchina impazzita.




Le labbra si serrano dolcemente, mostrando deliziose grinze come di pesca






Lui sembra accorgersi di lei









Lei si avvicina sempre di più






Lui si ferma








La guarda










ed esclama







"Ma cazzo no!!!! Mi hai fatto perdere all'ultimo livello di Bubble Bobble!!!! GRAZIE!"









Drink! Il primo blog videoludico che si dichiara incapace di intendere e di volere!

Spoiler




Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera. Attenzione a Voi !!


Pong





A cura del cugino del fratello della mamma di
Ran - らん.




La barrettta prottaggonista del succcittato game si trova coinvolta in un losco traffico.
Il suo nome è Pong perchè l'onnomotapioea del suono del colpo tennistico fa cos'ì. Io penso che prima ci era tennis for 2 e quindi qui non siamop proprio diffronte al capostippite della gennerazione propria. Ciao sono
cugino del fratello della mamma di Ran - らん. Mi ricorderete certamente per i libbri "Recensioni Forbite per Gente Aulica e Viceversa", "VideoGomma" e "La principessa sul Pixello".

Poi vi fu la confusione fra Pong ,Pang e Pengo ma solo perche ci fu della conffusione.



In più, ci chiederemo noi, cosa significa la linea _______________ posta al meszzo del campo oscuro di gioco? é forse qualcosa di oscuro^?


Ma per molti è la rette del tennista
.


Da notare lo punteggio sito in alto nello ischermo di facile intuizione.


Allorquando abbiate nettamente bisogno di nuovo del sottoscruitto scrivetene all'imeil di Drink! per ottenere risposta.



It's Fault Of
Drink! il blog videoludico che si prende le sue responsabilità

Holy Games: Se i videogiochi li avesse inventati dio (Special Guest Star Ugazz)



Dio sta mostrando il Paradiso Terrestre ad Adamo ed Eva, creati da poco.

DIO: Ecco...e vedete questa cosa trasparente che scorre giù da quelle rocce? Questa è acqua!
EVA: Uh...senti com'è fredda!
ADAMO: Ac-qua... e a cosa serve?
DIO: Ogni tanto, quanto magari vi sentite un po' debolucci, o avete la gola tutta secca, la lingua impastata, venite qua, introducete un po' di acqua nel vostro corpo e vi sentirete meglio.

ADAMO: E da quale parte bisogna...
DIO: Dalla bocca, dalla bocca, come il cibo.




EVA: La bocca è questa qua, giusto? Questa sotto il naso.
DIO: Eh eh ... certo! Vedrete che piano piano vi verrà tutto automatico e non dovrete stare troppo a pensarci su. Sapete, sto lavorando anche ad un sostituto dell'acqua, molto molto più buono, fatto con quei frutti a grappolini che abbiamo visto prima. Ma per ora dovete accontentarvi.
EVA: L'Uba?
DIO: U-va, si dice u-va.
ADAMO: Dio... Dio! Quello cos'è?
DIO: Quello cosa?
ADAMO: Quel coso che è appena passato lassù, nel cielo! Era velocissimo!
DIO: Ah... quello è un usignolo, l'uccello canterino. L'ho fatto perchè il vostro risveglio ogni mattina possa essere il più dolce possibile.
EVA: Risveglio? Cos'è?
DIO: Ne riparleremo più tardi. Ora, Adamo, voglio mostrarti una sorpresa!
ADAMO: Ancora? Non mi avrai preso mica un'altra costola?
DIO: No... eh eh, no, non ti preoccupare. Questa l'ho fatta tutta da solo... Ecco, chiudi gli occhi... vieni avanti... TA-DAAAA!
ADAMO: ...che roba è?
DIO: L'ho chiamata Play Station! Ti piace?
ADAMO: Sì, ma cosa fa?
DIO: Serve per passare il tempo. Tu prendi in mano questo coso, il Joypad. Poi metti dentro questi dischetti, che sono i giochi, e ti diverti un sacco, muovendo le cose sulla schermo. E si può giocare anche in due! Vedrai, ci divertiremo un casino! Ho già creato Pes, Call of Duty, Gran Turismo, e ho un sacco di idee pazzesche! Allora, ti piace?
ADAMO: Wow, proprio una figata!
EVA: Bellissimo! Guarda tutti quei colori! Ady, fammi provare.
DIO: Eva, queste non sono cose da femmine.
EVA: Dai... fatemi provare.
ADAMO: Eva, non rompere! Non hai sentito Dio?
EVA: Uffiiii... intanto posso provare questo?
DIO: NO, ASSOLUTAMENTE NO! Questo è il mio DS. Sto facendo un super mega record a Tetris, e guai a voi se me lo prendete! Non si tocca, capito? CAPITO?
EVA: Ok, ok, non sia mai...
ADAMO: DS? Anche con questo giochi?
DIO: Sì, ma in più te lo puoi portare in giro. Sto facendo una partita che dura già da 16 ore, e se solo qualcuno prova a rovinarmela, giuro che gliela faccio pagare cara!
EVA: (sottovoce) giugno che gnegno fagno pagnanegnagnegna...
DIO: Detto qualcosa?
EVA: No no. Giocate pure. Io vado a scegliermi una foglia...

Quattro ore dopo Eva è seduta sulla riva del torrente, e si annoia a morte. Il serpente le si avvicina di soppiatto.
SERPE: Ciao Eva
EVA: ODDIO!
DIO: (in lontananza) Mi hai chiamato?
EVA: (a Dio) No no, scusa... (al serpente) Cosa sei tu?
SERPE: Sssono il ssserpente.
EVA: Mi hai spaventata, sai?
SERPE: Ssscusa, non era mia intenzione. Cosa fai qui tutta sssola, cara Eva?
EVA: Niente. Aspetto che la gola diventi secca perchè sono curiosa di provare l'acqua. Altro non posso fare, visto che io coi videogiochi non posso giocare. Visto che non sono roba da femmine!
SERPE: Ma è un'ingiussstizia! Un sssoppruso!
EVA: A chi lo dici!
SERPE: Anche perchè, i videogiochi per ragazze... esssistono?
EVA: Davvero?
SEPRE: Certo! Guarda qua (il seprente prende la custodia di un gioco per DS). Questo è Nintendogsss, un gioco che Dio ha creato ma non usssa perchè non vuole sssembrare gay.
EVA: Che carino il cagnolino! Cosa bisogna fare?
SERPE: Devi allevare i cuccioli.
EVA: Bellissimo, io adoro i cuccioli! Ma non posso giocare. Dio ha detto che non posso prendere il suo DS.
SERPE: Dai, Dio e Adamo hanno appena cominciato Resssident Evil. Ne avranno per delle ore! Nesssuno sssi accorgerà di nulla!
EVA: ...No... non posso. Poi Dio si incavola.
SERPE: Capisssco. Allora rimane pure qua ad annoiarti... Ciao...
EVA: Aspetta! Tu percaso sai se c'è un modo per giocare senza perdere il record a Tetris?
SERPE: Certo... ehm... sì, mi sssembra che se ssspegni il DS tenendo premuti tutti i tasti sssalva il record.
EVA: Ti sembra o sei sicuro?
SERPE: Sssicurisssimo, sssicurisssimo!
EVA: Uff...ma sì dai. Io ci provo. Tanto, voglio dire, Dio ha tutta l'eternità per fare record a Tetris. Anche se perde questo, cosa vuoi che succeda?

Cinque minuti dopo.
DIO: NOOOOOO, NON CI CREDO!!! 16 ORE BUTTATE NEL CESSO. QUANDO? QUANDO MAI RIUSCIRÒ AD ARRIVARE DI NUOVO AD 80 MILIONI? NON CI CREDO!
EVA: Scusa scusa scusa! Non l'ho fatto apposta. Volevo spolverarti il DS e... mi è caduto...
DIO: BUGIARDA! IO... IO VI AVEVO AVVERTITI.
ADAMO: Dai, Dio, non prendertelà così.
DIO: NO, BASTA, NON VOGLIO PIÙ VEDERVI. IO FACCIO LA FATICA DI CREARVI, MI SCERVELLO PER DARVI UN PARADISO TUTTO PER VOI E MI RICAMBIATE COSÌ?
EVA: (piangente) Ti prego Dio... perdonami.
DIO: VIA, VIA DAL MIO PARADISO. ADAMO, LA PACCHIA È FINITA, D'ORA IN POI DOVRAI SGOBBARE DALLA MATTINA ALLA SERA PER COMPRARTI I VIDEOGIOCHI. SULLA TERRA COSTERANNO FINO A 70 EURO.
ADAMO: Boia! Quanto?
DIO: SÌ, 70 EURO ALL'UNO. E FARÒ IN MODO CHE LA PIRATERIA SIA ILLEGALE!
ADAMO: No no, pietà... così non potrò prendermi neanche un gioco al mese...
DIO: NON MI FREGA NIENTE. E TU, EVA... TU... PARTORIRAI CON DOLORE!
Dio scompare in un lampo. Una tromba d'aria devastante spazza via il Paradiso Terrestre. Alla fine Adamo ed Eva si ritrovano in una landa desolata.
ADAMO: Grazie tante Eva. Guarda che hai combinato!
EVA: Mah, meglio soli qua che in compagnia di quel pallone gonfiato. Ma chi si crede di essere? Proprio antipatico!

Si siedono su un masso e se ne stanno zitti per un po', tutti imbronciati. Poi Eva rompe il silenzio.
EVA: Adamo, che cosa vuol dire partorire?
ADAMO: (il suo volto s'illumina all'improvviso) Oh, giusto, giusto! È un nuovo giochetto che mi ha insegnato Dio prima che tu combinassi quel guaio.(guardando Eva dalla testa ai piedi con un ghigno malizioso) Ora te lo insegno!

(grazie a Ugo "Ugazz" Ottolenghi, mio storico amico virtuale)

HOLY GAMES è un'esclusiva
Drink! Il blog che tenta disperatamente di trasformare l'acqua in vino. E quando ci riuscirà tenterà di fare il contrario.

Tuffo nel passato: Crash Bandicoot (special guest star Faina Incazzosa)

In quel felice periodo della mia vita che andava dal 1996 al 2001 passavo ore e ore attaccato alla PlayStation.

(Quella grigia, dannazione, quella grigia! Quella che ora tutti chiamano PSX, anche se devo ancora capire da dove è saltata fuori quella cazzo di X. Una volta non c’era! Credetemi!)



Il mio gioco preferito era Crash Bandicoot 3. Quello dell’animaletto arancione con il sorriso da sbruffone e la cresta da punk che se ne andava in giro a distruggere casse e sbafare mele. C’è qualcuno di abbastanza vecchio da ricordarselo? Comunque, la prima volta che ci ho giocato ero a casa di un amico.

“Tieni, vuoi provare? Allora, con la croce si salta, il salto doppio si fa premendola due volte di seguito, con il cerchio ci si abbassa e si cammina a gattoni, con il quadrato fai la trottola per rompere le casse, premi tante volte il quadrato e fai una super trottola, correndo e premendo cerchio fai la scivolata, saltando e premendo cerchio fai la spanciata, tenendo premuto cerchio e poi saltando fai un salto più alto. Poi vabbeh ci sarebbe il bazooka spara-mele e la Super Corsa, ma non te li spiego. Ok?”

“Ma certo!” risposi io, prendendo il mano in joystick e sorridendogli convinto, mentre una vocina dentro di me si chiedeva “E il triangolo? Ha nominato il triangolo? Cosa si fa con quel cazzo di triangolo?”

Comunque, quella fatidica volta ci misi una buona oretta e mezza per completare il livello. Ogni volta che dovevo saltare un buco lungo il percorso mi prendeva l’ansia e premevo X a casaccio, o cambiavo direzione mentre ero sospeso a mezz’aria.
O più semplicemente arrivavo di corsa, bello fiducioso, preparandomi a saltare quel bastardo di un cratere minaccioso, e schiacciavo quel fottuto O al posto di quella fottuta X, andando a finire in scivolata dentro il buco, perdendo l’ennesima vita.

Ma tutto questo succedeva in modo molto spettacolare e avvincente, almeno a giudicare dall’espressione del mio amico, che se ne stava seduto vicino a me e fissava con sguardo rapito il contatore delle vite che scendeva e mormorava fra sé e sé frasi del tipo “Non è possibile che ci sia cascato di nuovo” o “Ha premuto di nuovo il O al posto della X, incredibile”, (il tutto con un tono profondamente meravigliato) ogni volta che finivo per farmi ammazzare da una Rana Malvagia* o da un Persiano Seduto su un Tappeto Volante Malvagio.**

* ** : Solo coloro che hanno effettivamente giocato a Crash 3 possono capire a chi mi riferisco.

Tempo dopo acquistai il gioco e mi ci misi d’impegno, riuscendo a diventare un vero maestro. Iniziai a invitare a casa mia gli amici possessori di PlayStation che conoscevo, per intrattenerli ore e ore deliziando i loro occhi con la mia fenomenale bravura.

“Guarda, guarda, hai visto come ho saltato quel buco atterrando con precisione sulla testa della Capra Malvagia e finendo per distruggere una cassa di Mele Wumpa mentre ero ancora in volo? Hai visto? Eh?”

“Sì, Faina, ho visto. Adesso che ne dici se attacco l’altro joystick e giochiamo un po’ a ISS Pro Evolution?”

“Aspetta guarda guarda adesso sto per far scoppiare una cassa di TNT mentre fuggo da un Triceratopo Malvagio e schivo Pterodattili Malvagi e salto in maniera acrobatica i Pozzi di Lava Bollente Malvagi! Hai visto?”

“Fantastico, Faina, fantastico.”

Dopodiché l’amico di turno si rassegnava al fatto che non avrei mollato Crash di un millimetro, e iniziava a sbirciare mia sorella più grande che passava dalla camera da letto al bagno e viceversa, vestita solo di un paio di mutandine semitrasparenti e un reggiseno rosa.

“Oh, ciao Luigi, non ti avevo visto!”

“Ciao, Sorella di Faina!”

“Ehi, ehi, guarda, hai visto come ho ucciso quel Coso Luminoso Robotico Malvagio saltandogli addosso e spazzandolo via con una Super Rotazione?”

“Mmmh?”

“Ehi, ma stavi guardando o no?”

“Il.. Quella cosa.. Cioè, sì, ho visto Crash che faceva quella cosa là, quella..”

“Stavi guardando o no?”

“Sì”

“…Ok”

Per un po’ la mia ossessione per Crash prese il sopravvento su tutto il resto. Letteralmente ero innamorato di Crash, passavo tutti i momenti in cui NON giocavo a Crash a desiderare di giocarci, e ogni volta che riuscivo a migliorarmi ne andavo fiero e mi sentivo realizzato e superiore al resto del mondo.

“Oh, ragazzi, ieri mi sono fatto la Camilla! Che spettacolo oh, che tette ragazzi, dovevate vedere, che roba, ci siamo sdraiati sul divano in salotto e… Faina, che cazzo è quel sorrisetto? Non mi credi?”

“Ma no, figurati, è che cioè, che ci sarà mai di così speciale…”

“La Camilla, Faina, hai presente? La ragazza più figa del liceo? Quella a cui andavi dietro fino a qualche mese fa? Quella che non facevi che ripetere che era la femmina più bella che avessi mai visto?”

“Sì va beh, ma chissenefrega, io ieri ho preso la reliquia di platino nella prova a tempo del livello 17 di Crash 3, cioè ragazzi dovevate vedere che roba, ho preso tutte le casse del tempo e per tre decimi di secondo sono riuscito a…”

“Faina, ma vaffanculo!”

(thanks to Faina Incazzosa)

Questo tuffo nel passato è offerto da

Drink! Il primo blog videoludico che si è portato a letto Megan Fox

If video games were more realistic...






more on cracked.com


it's a matter of
Drink! il blog videoludico che solo recentemente ha ricordato come si fanno le divisioni a tre cifre. Dannate calcolatrici.

Arreda la tua casa come un vero nerd!

Stanchi della solita monocromia della vostra camera?
Annoiati della carta da parati riciclata dai magici anni '70?
Stufi di queste continue domande su quanto è orrenda la vostra piccola alcova?
Niente paura!
Da oggi la rubrica "ARREDA LA TUA CASA COME UN VERO NERD!" vi darà suggerimenti su come rendere il vostro un appartamento degno degli incubi di Miyamoto!

Tornando a noi, il suggerimento di oggi è...
i veri WallPaper di Super Mario!


Altro che le tristi immagini sul vostro desktop!
Oltre ogni vostra perversa fantasia, questi sticker renderanno la vostra camera uguale uguale ad un livello del mitico Super Mario Bros!

Come fate a resistere?

Il tutto, offerto come sempre da

Drink! Il primo blog videoludico che finisce con un pensiero profondo, ma oggi proprio no.

May This Be Love Waterfall


Relax, don't do it

Drink! il primo blog videoludico più grande di Gesù.

HellCiccio's Toons Ep. 1x03

"Luke, come to daddy!"








Per vedere l'animazione clicca sull'immagine.


Drink! Il primo blog videoludico che francamente se ne infischia.

Non copiare quel floppy...



"Non copiare quel floppy!" dice il rapper sfigato a suo figlio di 10 anni.

"Ma papà" risponde suo figlio con un sospiro. "Questo è un R4... "

"Hey figliolo, non mi inganni con queste diavolerie da casual gamers, capito?" dice il papà da nerd consacrato "Voi e questi copia e incolla finirete per far crollare l'industria, ma non provi rimorso? Quei ragazzi lavorano alacremente per regalare a te e a milioni di marmocchi come te ore e ore di divertimento e tu che fai? Smerci la loro roba?"

"Ti sbagli adorato padre, il ho un gran rispetto per i luminari per l'industria come Miyamoto, Schafer eccetera, ma non provo alcun rimorso nello scaricare i loro giochi dato il fatto che costano di media 40-50 Euri, e io ho solo 10 anni. Non lavoro mica. Posso venire a chiedere sempre a te i soldi che non li hai neanche per comprarti una birra decente?
In più ho saputo che per le grandi produzioni si spende più per il marketing che per lo sviluppo. Cioè io non solo pago quelli che fanno il gioco, ma anche quelli che fanno il fumetto e il film (tristissimi) che fanno da prequel con storie per lo più stereotipate alla polpettosa storia che qualche ingegnere ha scritto per il prossimo blockbuster (vedi BioShock o Assassin's Creed), o quelli che pagano i siti americani (e non) per fargli dire quanto è bello Kane&Linch.
In più per la maggior parte scarico giochi che normalmente non comprerei mai (tipo Castlevania o il prossimo Trauma Center, ma qui sono gusti) quindi di fatto non ruba niente a nessuno. E ora se non ti dispiace passami quel lettore di micro SD"

the voice of
Drink! il blog videoludico che conosce a memoria la stringa per l'ARJ sotto Dos

Adattamenti obscuri: Captain Tsubasa - Tecmo Cup

Il gioco giapponese della Tecmo diventò negli states una merda. Ciò appare lapalissiano visionando le diapositive che vi abbiamo preparato:




Qui si possono ammirare li protagonisti in toto del manga-gioco. Alla sinistra il Capitano Tsubasa OOZORA (da pronunciare OOOOOZZZOOOOORA). Alla destra repubblicana un tale Robin Field che stà sul cazzo solo a guardarlo, figurati a giocarci.




E qui uguale identico. Nè differenze!!



E questo chi è? Questo è bruce harper. Il nome giapponese non sovviene a nessuno quindi mettetevi l'anima in pace. In definitiva: giocatelo giapponese in giapponese. Addio.


The Power Of
Drink! il primo blog videoludico capace di sublimare

Apparecchiatura per rilevare UFO.

Nell'immagine, lo Special Team approntato da Emiliano Ribaudo mentre collauda l'"Apparecchiatura per rilevare UFO".


Siete sorpresi perchè il vostro criceto ha imparato a dipingere?
Ogni tanto il segnale della vostra parabola ammutolisce?

Trovate sovente dei cerchi concentrici disegnati sul vostro prato?

E inoltre sospettate che il vostro cane sia stato sostituito con un impostore?

Niente paura! Abbiamo il macchinario che fa per voi!
Apparecchiatura per rilevare UFO.

Da oggi in vendita!

Da noi!
Esclusiva!
A soli 7.500 euro!

Rileva i segnali UFO!

Funziona anche da navigatore GPS!

Tosa gli Yorkshire!

Riceve i messaggi della NASA!

Intercetta le telefonate di D'Alema!

Manda SMS!
Modifica l'orbita lunare!
Vi fa viaggiare nel tempo!
E altro ancora!
Approfittatene!
Finanziamento 364 mesi con interessi stellari!!



Nell'immagine seguente un nostro addetto mentre consegna l' "Apparecchiatura per rilevare UFO" tramite posta aerea!


Only on
Drink! a real nice place to raise your kids up

Il principe di Persia, quello con più fascino di quello del Galles, ma meno soldi di quello di Montecarlo


FORMATO: Xbox 360, PS3, Microsoft Windows, Mac OS X, ma anche qualsiasi muro di casa...
DISPONIBILE: dall'annus domini MMVIII
PUBLISHER: sempre lei, madama Ubisoft
SVILUPPO: Ubisoft Montreal

Scusatemi se ripropongo questo post, ma ci sono dei nuovi accadimenti a proposito della mia esperienza con Prince of Persia.


Post scritto nei primi minuti di PoP:
Mi sono comprata Prince of Persia – sciarpe bicromatica version. Così, per gratificarmi… e lo è, effettivamente, anche se ora sta giocando mia sorella. (non sapete quanto sia gratificante quando è silenziosa).

Sin dai primi minuti di gioco ho avuto l’impressione che il principe fosse diverso da quello della trilogia.

[il nuovo principe ripreso mentre balla il twist]

[il vecchio principe su una locandina Disney]
[si, i reali persiani sono dei mandriani checche]


[il prosimo Prince]

E lo è effettivamente: più solare e propenso allo spirito, con un gusto nel vestire migliore; mentre il precedente era sempre depresso e rivestito di cuoio che sembrava si stesse dirigendo a un gay party, non a Babilonia.
E’ anche vero che maneggiare il precedente era un vero spettacolo: qui è tutto automatizzato: basta premere la x e ti fa salto + corsa sul muro + salto + pliè + moonwalker, mentre col precedente dovevo premere una sequenza tale di tasti che solo un pianista professionista saprebbe ricavare dalle dita certi virtuosismi. Il combattimento, poi, è incerto (figuratevi che non c’è la barra della vita e ha una sola arma), anche se più realistico (quando viene ferito i suoi movimenti sono, appunto, quelli di un uomo in difficoltà).
Ma sembra che non ci si possa dare a grandi libertà di movimento, dato che ogni azione è seguita da un secondo personaggio, da noi dipendente: la principessa strega. Praticamente la sostituzione alle sabbie del tempo: ti salva quando cadi, è la componente magica, distrae i nemici mostrandoli il seno… magari quest’ultima cosa le sabbie non la sapevano fare, ma erano comunque più soddisfacenti e meno ingombranti.
La location è disegnata magistralmente ma, per quanto ho visto sin ora, non è molto originale: mi ricorda un po’ Okami, con la zona desolante prima e poi fatta sbocciare in primavera.
Mha… vedremo con il proseguire.

Ok, la verità è che avrei dovuto comprarmi Godo f War II, dato che so già che nessun Principe di Persia potrà mai superare Le sabbie del tempo [edit: il migliore è Spirito Guerriero].


Post scritto negli ultimi minuti di PoP:
Il fatto che abbia sconfitto il the final boss della partita di Prince of Persia di mia sorella, mentre questa era al telefono, è stato del tutto casuale.
Il cattivo supremo era così scarso che ho pensato fosse un cattivo minore; e a testimonianza del fatto c’era l’assoluta facilità con cui l’ho abbattuto. Io. Ovvero colei che avrà giocato al gioco si e no due ore la settimana passata, prestando un orecchio alle repliche i Scrubs.
Comunque, mia sorella, rientrata durante i titoli di coda, si è incazzata non poco…


Cosa abbiamo imparato sul nuovo PoP:
Era meglio il vecchio and...

Warned: Don’t take the other joystick! sopratutto se is of your sisters.
by laDurlindana

Drink! il primo blog videoludico che crede nel potenziale femminile. In cucina.


HellCiccio's Toons Ep. 1x02

"Dear Mr. Jones"








Cliccate sul thumbnail per vedere l'animazione.


Drink! Il primo blog videoludico che non guadagna 12.000 euro al mese.

HellCiccio's Toons Ep. 1x01

Nato da un topic su un famoso villaggio videoludico, ecco a voi il primo episodio degli HellCiccio's Toons, piccole (e stupide) animazioni in .gif a tema: superare un baratro.

Ecco l'episodio 01, intitolato:

"Sometimes it's hard to be a Jesus"

Spero vi piaccia, anche se ne dubito...






NB: Per vederlo cliccate sull'immagine!


Drink! Il primo blog videoludico che ha detto no alla religione.

La Collisione Degli Elementi

- Acqua, cosa fai qui?

-Scusa Fuoco, ma c'è una taglia sulla tua testa e sappiamo bene che l'unico che può farti fuori sono io!

-Ma è pazzesco! Chi può volermi far
fuori?



Ora dovreste ridere.



Feel The
Drink! il primo blog elettroludosexuale capace di decidere al posto tuo

Recensione: Batman Arkham Asylum


FORMATO: QUALSIASI (ECCETTO IL WII, OF COURSE).

DISPONIBILE: GIU' QUELLE MANI.

PUBLISHER: MA COME SI PERMETTE?

SVILUPPO: TI ASPETTO FUORI.

Un tizio vestito da pipistrello finisce in manicomio. E fin qui. Salta fuori che gli idioti hanno assunto il controllo della situazione. Li governa un malato di mente col sorriso durbans che veste malissimo, appare continuamente in televisione, spara una raffica inquietante di minchiate epocali e si ciulla una minorenne che gli scodinzola sempre intorno e lo chiama "papi".
Il tipo col mantello, sollecitato dalle toccanti suppliche di una nazione intera, li prende tutti a calci in culo in un tripudio di coriandoli, bombe-carta & cotillon. Lieto fine. Almeno fino alle prossime elezioni (in alto: un' immagine tratta dal gioco).



Be Yourself
Drink! il blog di satira videoludica che sarebbe piaciuto a Che Guevara.

Ugly things we're glad they didn't make.

Emix chiama, HellCiccio risponde!
Questo è il mio primo post da collaboratore ufficiale di Drink! ver 2.0

Adesso voglio la maglietta, il badge e soprattutto Emix!!!


E ora, eccovi un paio di progetti bocciati dall'ufficio Ricerca e Sviluppo di Nintendo...

Chissà come avrebbero implementato l'uso del pennino...



Una delle proposte per la campagna di Marketing pre-lancio.



P.s.

E ora sono cazzi vostri...


Drink! il primo blog videoludico che non risente dell'effetto Brunetta.

Hey tu, collabora, dannazione!

Allora gente, le cose stanno così: credevo di avere un lavoro che mi permettesse di campare fino a natale, giorno in cui tornerò a lavorare nel mirabolante ambiente dei cinema multisala, ma il Signore mi odia dal profondo del suo cuore e tutto è andato a puttane.
Capirete tutti che cercare di fare dell'umorismo con la pancia vuota non è proprio una cosa che viene naturale... e scrivere dei post pieni di bestemmie sarebbe anche interessante, ma purtroppo non ho il tempo o i mezzi per farlo poichè il semplice fatto di sopravvivere mi ruba parecchio tempo.

Quindi qui entrate in gioco voi, voi che leggete questo blog, voi che amate ridere, voi che, come me, credete che la cosa più importante sia non prendersi troppo sul serio, ma sia divertire e divertirsi, prendendosi gioco delle debolezze o delle forze dell'industria videoludica.



Avete il compito di far vivere questo blog per i prossimi mesi, qualcuno verrà invitato a postare in autonomia e libertà, tutti gli altri possono scrivermi per segnalazioni, articoli e quant'altro.

Unica regola: Originalità, inoltre ogni post deve tassativamente terminare con la classica formula:

Drink! il primo blog videoludico che anche chi non legge Froid può vivere cent'anni.

palla a voi, fate del vostro meglio, ci si rilegge all'improvviso.

Best Portable Console Ever


Signori e Signore, mirate il VIRTUAL BOY, magnifico strumento d'intrattenimento elettronico fabbricato da Nintendo negli anni '90.

Una delle console più divertenti della storia.


it'real, it's
Drink! "Portable? My ass is portable!" (cit.)

La recensione più breve della storia della critica videoludica (o presunta tale)


Super Smash Bros Brawl

FORMATO: WIIIIIIIIII!!!
DISPONIBILE: SI, NON COSTA NEMMENO TANTISSIMO
PUBLISHER: NINTENDO?
SVILUPPO: BOH.


Perchè prendere a pugni Mario nei panni di Sonic non ha prezzo.


it's time to

Drink! il primo blog videoludico italiano che ha dovuto vendere il wii per pagarsi l'affitto, merda.

The Best of Mortal Kombat Mishaps



approved by
Drink! il blog di parodia videoludica italiano dal sapore più vero dell'amaro Montenegro.

Take Two risponde alla domanda inerente l'annuncio di GTA V con uno scioglilingua

Strauss Zelnick, imperatore di Take Two, durante un'assemblea con gli azionisti del publisher si è visto recapitare la legittima domanda "Quando annuncerete il prossimo Grand Feft Oto?", ecco la sua testuale risposta:

"We're not going to announce it. We're not going to announce when we're going to announce it. And we're not going to announce the strategy about announcing it or about when we're going to announce it either, or about the announcement strategy surrounding the announcement of the strategy. Any other questions?"


No Strauss, sei stato chiarissimo.

twice a day
Drink! il primo blog videoludico che mai, mai scorderà, l'attimo, la terra che tremò.