Super Mario Bros Crossover


Mitologico.
Clicca qui per giocarci!
Oppure clicca qui per giocare con il simulatore di orgasmi di Molleindustria.

Thou shalt not
Drink! il primo blog videoludico che non è contro il logorio della vita moderna.

Ketika Angkot terkena sentuhan Modif

Bagi banyak orang, angkot adalah kendaraan umum yang sangat mempunyai kesan kampungan, kotor, dan gak sporty. Memang anggapan itu tak salah, karna kenyataanya memang demikian. Sebagian besar Angkot terutama di indonesia kondisinya memang terkesan jelek. Tapi akan lain ceritanya jika angkot itu diberi sedikit sentuhan modif dan Baluran lukisan airbrush.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEKKf5AL1sNCfIfaktO0gmFTvUWuY3ZEQEyplknXz_myBvbqjICTxHgYrMxVvxH3hxrn4WkjCtzw2xFTGhIGFuaclsGbjZWY9Tk9RCK6fjbbCjwIWn14fFKVQTAAreond1CzUh0FmMKs0/s320/1_Padang_by_Angkot__74_.jpg

http://i279.photobucket.com/albums/kk147/warnabuta/1368095433_cc6cf4c543_b1.jpg

http://i279.photobucket.com/albums/kk147/warnabuta/1368999848_b072e1a776_b1.jpg

http://i279.photobucket.com/albums/kk147/warnabuta/1211478188_128f385560_b1.jpg

http://www.indonesiaindonesia.com/imagehosting/images/23781/large/1_Padang_by_Angkot__43_.jpg

http://i429.photobucket.com/albums/qq15/Nau9ie/Image014.jpg

http://i429.photobucket.com/albums/qq15/Nau9ie/Image016.jpg

Gimana , keren khan

Silahkan copas, tapi jangan lupa mencantumkan Link kami

Prototipe Sepeda motor masa depan

Di jaman sekarang dimana persaingan antar produsen motor makin ketat, banyak sekali perancang-perancang dan modifier motor yang berusaha untuk membuat model prototipe motor masa depan. Mereka semua berlomba untuk dapat menciptakan prototipe motor yang sebagus mungkin, sporty, cepat, dan tentunya hemat bahan bakar. Mereka semua berharap desain prototipe motor buatan mereka bisa diproduksi masal di masa depan.

Berikut kami tampilkan beberapa gambar model prototipe sepeda motor masa depan yang kami kumpulkan dari hasil googling :

http://yepiye.files.wordpress.com/2009/04/prototype1.jpg

http://i37.tinypic.com/2zoeovt.jpg

http://img4.imageshack.us/img4/269/hondav4.jpg

http://img2.uploadhouse.com/fileuploads/3031/30317792d14fc21b0d4ea2b6dc1fff082d08b55.jpg

http://clabedan.typepad.com/photos/uncategorized/2007/11/04/suzuki_biplane_troisquart.jpg

http://www.instablogsimages.com/images/2008/01/16/bike_6648.jpg

http://solocybercity.files.wordpress.com/2009/03/m3.jpg

http://solocybercity.files.wordpress.com/2009/03/m1.jpg

http://www.motorplus-online.com/uploads/article/3194mofest2-medan-dvd-1.jpg



http://i976.photobucket.com/albums/ae247/chrisantino/nuklir-dalam.jpg

http://imagehost.ngobrolaja.com/files/Massacare/prototype%20moto2.jpg

Silahkan Copas asalkan tetap menyertakan Link sumbernya

Sing like you think no one's listening

Quante volte ti sei sentito vicino a quello che vuoi? Quante volte hai davvero capito cosa vuoi?
Poche, ammettilo.


Ma quelle volte che sei stato lì, a due passi da non sai nemmeno cosa, solo con la sensazione di essere vicino a qualcosa, a qualcosa d’importante, qualcosa per cui valeva la pena urlare, prendersi due schiaffi o passare per bastardo, stordito da una imprecisa sensazione di pseudo felicità, inebriato dall’impeto di quel momento, così indescrivibile, così inaspettato, così.
Così sbagliato.
A volte sono proprio gli errori che sappiamo di stare per commettere che ci danno la vaga illusione di essere felici.
Sbagliare per stare bene, che paradosso. Vivere rinunciando a vivere. Che stronzata.
La felicità probabilmente altro non è che un errore, che una variabile impazzita, un bug del sistema, di un sistema inizialmente pensato per non contemplarla, la felicità.
Di un sistema sadicamente dedito al solo scopo di preservare e perpetuare la specie in un vortice senza tempo e comunque destinato all’autodistruzione o all’onanismo.
Un sistema che mette in relazione il tasso di consapevolezza con l’assiduo bisogno di annebbiarla, quella consapevolezza, pena la follia più pura, nel migliore dei casi. O la mediocrità totale, nella peggiore delle ipotesi.
E allora annebbiamola, quella para consapevolezza, per orgoglio, per approssimazione, per difetto o perché cazzo si.
La felicità è una nostra dannata esigenza, come fosse un fisiologico rigurgito di bile dopo una sbronza di realtà.
Attimi, impercettibili istanti, in cui tutto sarebbe perfetto se solo.
Domande. Domande a cascata in un loop inestinguibile che riporta sempre al punto di partenza, o che s’interrompe sul più bello. O che.
Se solo non esistesse il mondo intero, con tutte le conseguenze e le conseguenze di tutte le conseguenze… Quante volte saremmo stati vicini a quello che davvero avremmo voluto? Quante volte avremmo risparmiato tempo capendo subito quanto fosse necessario capire? E del tempo risparmiato, cosa ne avremmo fatto?
Poco, ammettilo.


Spare time?
Drink! il primo blog videoludico. Ma anche il secondo, ed il terzo. Il quarto però no, eh.

Fottetevi, tutti quanti.

Francamente non me ne fotte uno strafottutissimo cazzo di niente. Che il mondo vada pure a puttane, o che il mondo vada con i trans, o che il mondo finisca oggi stesso. Nulla che mi riguardi. Nulla che possa turbarmi.
Nulla.



Preti pedofili? Cazzi di quelli che mandano i figli in chiesa. Fini che alza la voce? Cazzi di quelli che ancora riescono ad interessarsi di politica in questa nostra nazione immaginaria. La Grecia che rischia la bancarotta? Cazzi dei greci. Una dozzina di sciroccati che lanciano uova alla tipa che governa il Lazio? Cazzi della tipa in questione. La Sampdoria che batte la Roma regalando lo scudetto all’Inter? Fotte una sega.
Berlusconi? Mi fotterei sua figlia. E Noemi, perché no. E anche lui, giusto per.
Non me ne fotte una sega di uno stracazzo di niente. La vita, l’essere in vita, l’essere, mi dà il voltastomaco.
Io non voglio essere.
Pensavo proprio a questo l’altro giorno, mentre percorrendo via XX Settembre mi recavo a lavorare fissando il culo di due liceali che mi sculettavano a pochi metri di distanza.
Meritavano di essere stuprate, picchiate, mutilate, infibulate e possibilmente uccise, non necessariamente in ques’ordine, quelle due sedicenni.

Nessun avrebbe pianto la loro precoce dipartita, a nessuno avrebbe giovato il loro stare in vita.
A nessuno frega nulla della vita di nessun’altro, a nessuno giova la vita di qualcun altro.
Il punto è che sono un figlio di puttana, un grandissimo figlio di puttana, che come tutti i grandissimi figli di puttana ragiona unicamente per assicurarsi il proprio interesse.
Rubo tutto il rubabile, ovunque ne abbia l’occasione, prendo per il culo chiunque mi capiti a tiro, sempre e comunque.

Mento, mento spudoratamente, non posso fare a meno di mentire, sono l’apoteosi della mitomania.
E mi piace inculare la gente.
Incularla con la sabbia.
Mi fa sentire bene tradire la fiducia degli amici, mi fa sentire vivo fottermene dei loro sentimenti, fottermene dei sentimenti in generale, fottermene di tutto.
Amo me stesso e nessun altro. Amo fottere la gente.
Amo sconvolgermi fino a non capirci più una minchia, bevendo, fumando, pippando, mangiando pastiglie, sniffando eroina.
Non m’interessa minimamente stare bene, io voglio solo stare male e voglio che tutti stiano male, male fino a desiderare di morire. Male fino a morire. Male.
Bramo l'infelicità collettiva, l'autodistruzione, l'abnegazione della ragione.
E voglio far star male chiunque abbia avuto la sfortuna di incrociarmi nella sua esistenza.
Godo al perverso pensiero che io possa fotterti in qualche modo.

E voglio che tu, tu che sei lì a vivere di agi e contro cazzi, tu che stai lì a criticare con il bastone di una scopa infilato su per il culo ogni cosa turbi la tua morale, tu che vivi di orgoglio e pregiudizi, tu che ragioni come me ma non hai le palle di ammetterlo, perchè non sei un uomo ma solo un succedaneo di essere vivente, perennemante in fuga da tutto quello che temi, tu che giochi con la tua Ps3 comprata senza il minimo sudore della fronte, tu che non hai il problema di trovarti una casa, tu che non sai cosa voglia dire digiunare perché non hai i soldi per comprarti da mangiare, tu che vaffanculo ti permetti addirittura di prendermi per il culo con la storia dei disordini alimentari, che ti manderei tre mesi in fabbrica e poi vediamo, tu che sei un figlio di puttana più di me, che i tuoi problemi sono come le briciole di carta igienica che mi rimangono attaccate ai peli del culo, voglio che tu, prenda coscienza del fatto che il mio odio nei tuoi confronti mi porterà ad ucciderti nel modo più sadico possibile.
Metofora o meno, trattasi di dettagli.
Quindi fottiti, prima che a fotterti sia io.

A seguire un video simpatico assai.


i Hate
Drink! il primo blog videoludico che è come un pugno su per il culo.

Raid Gaza!

Uccidi il maggior numero possibile di palestinesi in soli 5 minuti! Raid Gaza!


when you're down

Drink! Viva la resistenza.

Flash News of the Day

Inghilterra: Pare che esercitarsi ogni giorno con Brain Training non serva neanche un po' ad aumentare le proprie capacità intellettive. Del resto c'era Nicole Kidman a pubblizzare il non-videogioco per Nintendo DS, mica Margherita Hack, quindi direi che possiamo farcene tutti una ragione.

[source]

Di seguito un rebus in grado di sviluppare il vostro ingegno più di un qualsiasi enigma del Professor Layton.



this is it
Drink! il più blasfemo blog videoludico dell'emisfero occidentale

Sindrome da Orgasmo Persistente

In pratica è successo che una tizia qualsiasi si stava gingillando con Wii Fit e la relativa periferica necessaria per gingillarsi con il non-videogioco in questione, ovvero una bottiglia di Vodka liscia e qualche spinello. E la Balance Board, naturalmente.

nell'immagine seguente una tizia qualsiasi seminuda disegnata da Milo Manara.


Tornando alla fredda cronaca (cristo, sono di una professionalità tale che mi chiedo cosa aspettino a darmi il pulitzer), 'sta tipa perdeva tempo con Wii fit, embè? In pratica, dicevo, è successo che la femmina in questione è rovinosamente caduta al suolo, vuoi perchè le donne non reggono l'alcol, vuoi perchè sono esseri geneticamente impediti in qualsiasi tipo di attività necessiti di una qualsiasi cordinazione psicomotoria, vuoi perchè  persino i non-videogiochi per loro son troppo complicati.

Fin qui nulla di strano, se non che Amanda Flowers, la 24enne di Manchester protagonista della notizia, femmina che tutti vorremmo conoscere (perchè le piacciono i videogames, mica per altro. Voci non confermate affermano che sia un cesso), in seguito all'accidentale capitombolo ha riportato la lesione di un ipotetico nervo ubicato nella zona inguinale che le provoca un vorace arrapamento sessuale ad ogni minima vibrazione esterna. Della serie che tu sei accanto a lei, starnutisci, rutti oppure urli che era sicuramente fuorigioco, e questa geme come una vacca. E geme per davvero, mica per finta.

E tu pensi "Wow, come sono bravo a far godere le donne!" e la tua autostima raggiunge vette mai raggiunte e così invece che andare a sfogare le tue frustrazioni da medio-borghese allo stadio te ne stai felice ed appagato ad ingrassare davanti la tv.

Donne frigide, ecco la soluzione definitiva ai vostri problemi.
Uomini eterosessuali, ecco il segreto della felicità.

Giacchè si sappia, la Sindrome da Orgasmo Persistente è una reale patologia, mica una cazzata come la depressione.
Giacchè si sappia, io sono contro la Tessera del Tifoso o qualsiasi altro istituto disincentivi gli invasati ad andare allo stadio.
Io voglio che gli invasati vadano allo stadio, e che, possibilmente, si uccidano a vicenda.
Ma questa era solo una parentesi.
[source]

play my
Drink! il primo blog videoludico che pubblica solo notizie di un certo livello, con un certo stile e mai senza aver trangugiato almeno un litro di birra.

i cani sono esseri inferiori

All'interno del post trovate due video; nel primo potete osservare un gatto che gioca con un iPad, nel secondo un cane che, più o meno, fa lo stesso. A voi le conclusioni.




press 
Drink! on tape. il primo blog videoludico amico degli animali. Ma non dei cani. E manco dei vitelli.

Famous Words #2

"Il rischio non è finito, è come un videogame: tu uccidi un mostro, ti rilassi, e poi arriva un mostro più grande del primo"
[Tratto da laRepubblica del 10/4/2010]

Giulio Tremonti, Ministro dell'Economia, che sebbene sembra stia parlando di Shadow of the Colossus in realtà non fa altro che delirare ad un convegno di Confindustria utilizzando metafore che avrebbero anche senso, per carità, ma non dette da lui. Che comunque un po' nerd potrebbe anche esserlo. No?



please don't stop the
Drink! il primo blog videoludico con un problema di dipendenza da alcolici.

Famous Words

"È allarme sulle conseguenze morali, economiche e sanitarie dell'importazione massiccia dei flippers in Italia"

Giulio Andreotti, Ministro del Tesoro, intervistato su Epoca. (Giugno 1958)

(via friendfeed, thanks to prostata)






also in spring time 
Drink! il primo blog videoludico che Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.

Pacman Web Comics



e questo è il più bello di tutti. (clicca sull'immagine per ingigantirla)


selected by
Drink! il primo blog italiano di satira videoludica. Il terzo, secondo la questura. A segure, cliccando qui, una rappresentazione in stile sovietico/paranoico del nostro Super Mario.
(thanks to hell ciccio!)