Recensione: Anciarte Ciù (Inesplorato Due: Il Covo dei Pirla)


FORMATO: PleiStescìon Trì (Liscia, Gasata e Slìm)

DISPONIBILITA': Solo Se Paghi

PUBLISHER: Il Nemico

SVILUPPO: Mah, Suppergiù Un Metro e Ottanta. Fai Ottantadue.

E' la storia di 'sta tizia (una certa Cloaca, mi pare) che rimorchia 'sti tre tipacci/avanzi di galera/rumeni ma di quelli che non danno mai neppure una telefonata a casa nei uìchend per dire che so ciao come stai tutto bene e il nonno. Insomma dei bastardi. Il primo (quello ganzo) è un barbone con la canotta perennemente lercia che sta in piedi da sola manco Brus Uìllis dopo una settimana di riprese in Daìard. Il secondo (quello scemo) è uno sgallettato con le mèsc tipo i tronisti della Defilippi ma più ghèi e odioso. Il terzo (l'ultimo) è un vecchiaccio laido e puzzolente con in mente solo tre cose: i sigari, la figa e i sigari. Lei è una ninfomane dichiarata in astinenza da dieci anni (o così parrebbe, visti anche i pressocchè continui e ostinati riferimenti da parte sua alle dimensioni della nerchia dei tre già nelle primissime battute di gioco) e la inquadrano sempre di chiappe. Poi salta fuori pure la tipa bionda/carina/magrina del primo Anciarte magari (diolovolesse) ci scappa la scena lesbo, ma mica lo so perchè a quel punto lì non ci sono ancora arrivato. Io sarei già contento con un mezzo buccàchè nel finale. Adesso basta spoilerare però che poi Viutìfulmacs mi lancia il malocchio e mi tocca andare da mio zio che è mago a farmelo levare e a me mio zio non è che mi sta tanto simpatico. Quindi fine. Sotto, il gioco.

Lui: "Tò, un forno." Lei: "Famòlo strano."

Lei: "Togliti i calzoni." Lui: "Ma allora è una fissa, la tua."

Una tipica schermata di gioco.

Never Let Me Down Again
Drink! il primo blog videoludico che c'ha pure la pleistescion trì presa da gheìmstop.

Tidak ada komentar:

Posting Komentar